NOZIONI DI STORIA ROMANA I - La Monarchia

La Storia Romana inizia con la fondazione di Roma e termina con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente. 

Si compone di quasi tredici secoli, dall'VIII secolo a.C.  al V secolo d.C., divisi in tre grandi periodi: 
periodo monarchico (753-509 a.C.), periodo repubblicano (509-31 a.C.)  e infine periodo imperiale (31 a.C.- 476 d.C.).  

PERIODO MONARCHICO  (ETÀ REGIA)

La Monarchia è la prima forma di governo di Roma.
Non si tratta di una Monarchia assoluta, ma piuttosto di una Monarchia costituzionale poiché il potere del re è limitato.

Secondo la leggenda i Re di Roma sono stati sette: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo.


Romolo (753-715 a.C.) di origine romana, ha fondato Roma a cui ha dato il nome, tracciandone il confine sacro chiamato "Pomerium" che significa dopo, o dietro, il muro. Una volta fondata la città ha popolato cinque dei sette colli facendo rapire le donne sabine (il cosiddetto ratto delle sabine) per dare delle mogli ai suoi uomini; pertanto è stato lui a creare l'originaria fusione di Romani e Sabini, infatti il suo regno è stato congiunto per cinque anni con quello del re sabino, Tito Tazio. Inoltre, ha realizzato il primo progetto di istituzioni politico-sociali: si devono a lui i comizi curiati e la divisione della popolazione in tre tribù (Tities, Ramnses e Luceres).

Numa Pompilio (715-672 a.C.) di origine sabina, ha riformato il calendario, la politica e la religione di Roma e ne ha organizzato i culti e le tradizioni. 

Tullo Ostilio (672-640 a.C.) di origine romana, ha dato inizio all'espansionismo territoriale di Roma con la conquista di Alba Longa.

Anco Marzio (640-616 a.C.) di origine sabina, ha promosso varie opere pubbliche tra cui le mura della città e il ponte sul Tevere. A lui si deve la fondazione della prima colonia romana, Ostia e i primi traffici commerciali sul Tirreno.

Tarquinio Prisco (616-578 a.C.) di origine etrusca, ha fatto costruire il Circo Massimo, il tempio di Giove Capitolino sul Campidoglio e la Cloaca Massima (una delle prime opere di urbanizzazione: il primo sistema fognario di Roma). Ha fatto bonificare la valle paludosa tra il Palatino e il Campidoglio ( dove sorse in seguito il Foro Romano). Inoltre, ha aumentato a duecento il numero dei senatori.

Servio Tullio (578-534 a.C.) di origine etrusca,. il cui nome, però, è di origine latina, è identificato con il nome di Mastarna. A lui si deve la trasformazione di Roma in città, l'erezione delle "mura Serviane" e la suddivisione della popolazione in cinque classi di censo. Ha allargato il Pomerium aggiungendo tre colli: Quirinale, Viminale ed Esquilino. Ha istituito i comizi centuriati e ha aumentato il numero dei senatori a trecento. 

Tarquinio il Superbo (534-509 a.C.) di origine etrusca, è stato l'ultimo re di Roma. È stato mandato via dalla città dall'aristocrazia romana poiché aveva instaurato un regime tirannico. Finisce con lui la monarchia.

Roma si regge nel corso dei secoli, fin dall'età regia, su alcune istituzioni. 
La più importante è il Senato dove si riuniscono i capi delle famiglie gentilizie, i Patres. 
In questo periodo il Senato ha funzioni consultive, elegge i re e li affianca nelle varie funzioni di Governo. Al Re spettano le funzioni esecutive e giudiziarie, mentre ai Comizi Popolari spetta la funzione legislativa, questi ultimi controllano l'operato del Re e del Senato. 
 



Commenti

  1. brava,ma se ti mantieni sull’attualità avrai più seguaci

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