A PROPOSITO DEL CIBO CONTAMINATO, LO SAPEVATE CHE...

Si stima che ogni anno in tutto il mondo muoiono circa 420 mila persone a causa del cibo contaminato e una persona su dieci, per la precisione circa 600 milioni si ammalano
(curiositadalmondo.it)

A scatenare molte malattie sono virus e batteri che contaminano il cibo che mangiamo. Esistono diversi tipi di contaminazione: chimica, fisica e biologica.
Quando l'alimento contiene residui di sostanze chimiche come i pesticidi si parla di contaminazione chimica (ad esempio la pasta che contiene glifosato). Nel caso in cui, invece, un corpo estraneo finisce in un alimento si parla di contaminazione fisica (ad esempio un capello che finisce nel cibo). Infine, si verifica la contaminazione biologica quando l'alimento contiene virus, batteri, germi e parassiti (ad esempio ortaggi lavati male) .

Ma non è finita qui. La contaminazione può essere primaria quando l'alimento è contaminato all'origine (ad esempio un uovo sporco nel momento della rottura potrebbe contaminarsi), secondaria quando non si seguono le norme igieniche e i corretti metodi di conservazione degli alimenti (ad esempio il cibo non conservato bene) e crociata quando un alimento contaminato ne contamina un altro (ad esempio succhi di cibi crudi che gocciolano su altri).

Ultimamente si è tanto parlato della contaminazione da Listeria riguardo ai casi legati al consumo dei wurstel contaminati. Il batterio Listeria che può crescere e riprodursi a temperature che vanno da 0 a 45°C riesce a contaminare tutti i cibi. Tale batterio può essere presente in alcuni alimenti crudi come il pesce, la verdura e la carne, ma anche nei wurstel e nelle salsicce, nel latte non pastorizzato, nei latticini, ecc.

Le malattie di origine alimentare possono colpire non solo la singola persona, ma addirittura creare dei veri e propri focolai epidemici.

Pertanto, bisogna prestare attenzione all'alimentazione, in particolare alle norme igienico-sanitarie, ai metodi di conservazione e di scongelamento del cibo.

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