MUORE BENEDETTO XVI - IL PAPA RIFORMATORE

Il 2022 porta via con sé il Papa emerito, morto il 31 dicembre

Il Papa emerito, Benedetto XVI, si è spento all'età di 95 anni nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Ne ha dato il triste annuncio il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

Nato il 16 aprile 1927 a Marktl, in Baviera, Joseph Aloisius Ratzinger è stato il settimo pontefice tedesco della Chiesa cattolica. 
Ordinato sacerdote, diventò un affermato docente di teologia. In seguito, venne nominato Arcivescovo e pochi mesi dopo Cardinale, divenendo Papa della Chiesa cattolica il 19 aprile 2005.

Papa saggio e riformatore, è stato autore di diverse opere, tra cui: "San Bonaventura. La teologia della storia", "Introduzione al cristianesimo. Lezioni sul simbolo apostolico", "Cercate le cose di lassù", "La mia vita - Autobiografia", "Introduzione allo spirito della liturgia", "Con Gesù la vita è una festa", "Gesù di Nazaret. Dal Battesimo alla Trasfigurazione", "Con Maria incontro a Gesù", "Escatologia. Morte e vita eterna", "Donne nel Medioevo. Il genio femminile nella storia del popolo di Dio", "Gesù di Nazaret. Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione", "L'infanzia di Gesù", "L'eredità dell'amore", "Il tempo della storia. Il senso del nostro viaggio".

Nel suo papato, Benedetto XVI, ha cercato di contrastare il fenomeno della pedofilia nel clero e di valorizzare il ruolo pastorale delle donne ribadendo più volte il suo parere favorevole riguardo all'accesso femminile alle alte cariche ecclesiali.

A causa dell'età avanzata, l'11 febbraio 2013, Benedetto XVI, annunciò, inaspettatamente, di voler rinunciare al suo pontificato:
"Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.

Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20.00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice".

Nonostante le sue dimissioni, negli anni che sono seguiti, ha continuato a vestirsi di bianco e ha sempre pregato per la salvezza delle anime conducendo, però, una vita ritirata.  

Gravemente ammalato, Benedetto XVI, si è spento l'ultimo giorno del 2022. 
Questa mattina a San Pietro si celebreranno i funerali. La messa inizierà alle 9:30 e verrà celebrata da Papa Francesco. Il feretro verrà poi trasportato nelle Grotte Vaticane per la sepoltura.

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